Giovanni Lazzara

Toscana

Artigianato

Nato da una famiglia povera, da semplice operaio tagliatore di corallo, riuscì ad impiantare una manifattura di coralli con un capitale iniziale di sole 500 lire. Costruì la sua fortuna economica superando, grazie al suo spirito di iniziativa, difficoltà tecniche e finanziarie di ogni genere. Fin dal 1880, nonostante gli ostacoli, i prodotti del suo laboratorio - applicazioni del corallo lavorato in gioielli e in opere decorative - si affermarono per la loro perfezione e accuratezza. La diffusione fu favorita anche dagli intensi circuiti di scambio commerciale che, all'inizio degli anni '80, avevano trovato a Livorno un nuovo impulso nell'asse porto-ferrovia. Nel 1899, per trovare nuova materia alla sua industria, mandò il figlio in Giappone, mirando ai grandi banchi di corallo poco o affatto sfruttati di quel paese. La maggior parte del corallo, importato in Italia dal Giappone, fu lavorato nel suo stabilimento di Livorno e nelle fabbriche che a lui facevano capo.